A cosa serve il fondo patrimoniale?
Il fondo patrimoniale è regolamentato dagli artt. 167-171 del codice civile e consiste in un vincolo apposto a un bene immobile o mobile registrato, il quale viene destinato ai bisogni della famiglia. L'articolo 170, infatti, recita: "L'esecuzione sui bei del fondo e sui frutti di essi non può avere luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia". Si tratta quindi di uno strumento di protezione del patrimonio. La sua efficacia sotto questo profilo è tuttavia diminuita negli ultimi anni. Chi vuole approfondire la questione può accedere al video "Il declino del fondo patrimoniale". Per valutare un'alternativa entrate nella sezione "Il vincolo di destinazione". Il fondo patrimoniale si costituisce con atto pubblico o per testamento. Il bene potrebbe essere di proprietà di uno solo dei coniugi o anche di un terzo. A seguito della costituzione del fondo, l'amministrazione straordinaria del bene spetta a entrambi i coniugi, anche se per il resto sono in separazione dei beni. Il fondo patrimoniale si scioglie con la cessazione degli effetti civili del matrimonio, salvo che il tribunale non decida di prolungarne l'effetto sino al compimento della maggiore età dei figli. Lo scioglimento può dipendere anche dalla volontà dei coniugi, e la giurisprudenza più recente ritiene che essi possano procedere in tal senso anche senza autorizzazione del tribunale. I beni costituiti in fondo patrimoniale possono essere alienati previa autorizzazione del tribunale se ci sono figli minori, a meno che l'atto costitutivo non abbia stabilito la non necessità dell'autorizzazione stessa (come avviene nella quasi totalità dei casi).