Esecutore testamentario
I bisogni per i quali il notaio Remo Bassetti può assistervi con successo:
Come posso assicurarmi che le mie disposizioni testamentarie siano eseguite esattamente?
Chi potrebbe dividere i beni tra i miei figli, valutando la situazione dopo la mia morte?
A chi posso chiedere assistenza, se sono nominato esecutore testamentario?
Consulenze e attività del notaio Remo Bassetti in questo campo:
Assunzione ed esecuzione del ruolo di esecutore testamentario
Assistenza consulenziale, anche in forme di pareri scritti, o professionale a esecutori testamentari
La materia, lo studio Notaio Remo Bassetti
L’esecutore testamentario (art.700 c.c.) è una risorsa a disposizione di chi, volendo disciplinare la sua
successione con un testamento, intenda assicurarsi che la sua volontà, dopo la morte, sia correttamente
eseguita.
La preoccupazione può nascere soprattutto quando ci siano più eredi, magari non del tutto in armonia, e/o
la consistenza e la composizione del patrimonio richiedano una specifica attività amministrativa iniziale.
La nomina dell’esecutore testamentario deve essere inserita nel testamento.
Chiunque può essere nominato, tranne ovviamente persone che non possano amministrare neanche il loro
patrimonio, come i minori.
Si tratta di una persona di fiducia, dunque, che potrebbe anche essere uno degli eredi o dei legatari.
L’incarico viene assunto con l’accettazione presso la cancelleria del tribunale dove si è aperta la
successione.
Al termine dell’incarico l’esecutore è tenuto a rendere conto della sua gestione
L’esecutore testamentario prende possesso dei beni, per un anno prorogabile di un altro, e li amministra.
Ove necessario, e previa autorizzazione del Tribunale, può vendere i beni dell’eredità.
Può inoltre essere delegato dal testatore a dividere i beni fra gli eredi, anche senza il loro consenso. Dovrà
ovviamente rispettare le quote, ma stabilirà come comporle.
L’articolo 711 del codice civile qualifica l’incarico come gratuito, salvo che il testatore non abbia stabilito
una retribuzione a carico dell’eredità.
La gratuità può essere normale se l’esecutore è un parente o un amico.
Se però la scelta di fiducia riguarda un professionista, specie poi se individuato per la sua competenza, è
assai improbabile che questi accetti un incarico gratuito. Quindi il testatore dovrà avere l’accortezza di
prevedere un compenso adeguato, e sarebbe saggio che ne discutesse prima con il professionista in
questione.
Gli eredi, tuttavia, possono rimediare alla mancata previsione di un compenso, concordandone uno con
l’esecutore. Si tratterà di una prestazione il cui costo rimarrà a carico loro e non dell’eredità.
Il notaio Remo Bassetti si riserva la facoltà di assumere il ruolo di esecutore testamentario e svolge allo
scopo preventivi colloqui di consulenza a pagamento con il testatore che intenderebbe designarlo.
Guida inoltre gli esecutori testamentari meno esperti nell’esecuzione del mandato, assistendoli nelle
relative attività e fornendo anche pareri pro veritate sull’interpretazione del testamento.
