La Cassazione con ordinanza 21312 del 29 agosto si è occupato di un caso di decadenza delle agevolazioni di prima casa. Il contribuente aveva acquistato la prima casa casa nel 2004, ma l’aveva poi donata nel quinquennio. Così l’Agenzia delle Entrate gli ha chiesto il maggior versamento per la decadenza.
Il contribuente ha presentato ricorso eccependo: a) che la donazione era simulata; b) che nel 2009 aveva risolto il contratto di donazione.
Il suo ricorso è stato rigettato. Del tutto condivisibile.
E però nella motivazione la Cassazione è tornata, malamente, sulla questione dello scioglimento della donazione.
In che modo? Lo spiego in questo video